Lo Studio Alessandrini Gentili in sinergia con i suoi Partner ed in particolare con l’Avv. Fabiana Chioini fornisce consulenza di diritto industriale e di protezione della proprietà intellettuale a Start-Up e PMI. Grazie a oltre quindici anni di esperienza a contatto con la creatività e l’innovazione, lo Studio offre tutti i servizi necessari per la registrazione di Marchi e Brevetti in Italia, Europa e resto del mondo (es. Stati Uniti, Cina, Giappone, etc.) e per la registrazione del Software presso la S.I.A.E che consente di qualificare la propria Start-Up come innovativa presso l’apposito registro delle imprese.
MARCHI
Il Marchio è una risorsa strategica per l’impresa in quanto simbolo della comunicazione e dei valori della stessa, nonché simbolo di distinzione all’interno del mercato. Per proteggere tutto questo, lo Studio insieme ai suoi Partner offre le seguenti attività:
- Consulenza sulla strategia di protezione di un marchio e sulla sua realizzazione a livello europeo e/o mondiale
- Presentazione, Deposito e Prosecuzione di domande di marchio italiane, europee ed internazionali fino alla loro Registrazione
- Esecuzione di ricerche di Anteriorità e Interferenza e redazione di pareri di utilizzo di un marchio,
- Individuazione di possibili ostacoli alla registrazione e di contraffazione rispetto a diritti di terzi
- Revisione di marchi già esistenti con l’obiettivo di migliorare la protezione, colmare eventuali mancanze e fornire pareri
- Presentazione e conduzione di opposizioni attive e difesa nelle opposizioni passive avanti l’Ufficio Marchi italiano ed europeo
- Consulenza riguardo alla contraffazione e concorrenza sleale
- Presentazione e azioni di difesa contro azioni di cancellazione di marchio
- Negoziazioni con terzi e redazione di contratti di licenza
- Trasferimento dei diritti di marchio a terzi o nell’acquisizione di diritti di terzi.
- Tutela del diritto d HYPERLINK
- Tutela dei nomi a dominio
- Due Diligence e Valutazioni di Asset immateriali tra cui i Marchi
BREVETTI
Il Brevetto è un asset immateriale fondamentale per numerose aziende ed il “contenitore” del patrimonio dell’innovazione e del valore di numerose aziende, grazie allo sfruttamento dello stesso o alle royalties potenzialmente ottenibili da contratti di licenza.
Il brevetto è uno strumento giuridico che garantisce al titolare diritti relativi allo sfruttamento esclusivo di un’invenzione nel territorio nel quale il brevetto è stato concesso per vent’anni dalla data del suo deposito. Il suo deposito è un passo fondamentale per l’azienda, poiché conferisce la difesa dell’idea industriale e uno sviluppo protetto del business basato sullo stesso, nei paesi in cui la società decide di depositarlo, solitamente quelle nazioni dove risiedono i maggiori competitor o risiede la maggior potenzialità di sviluppo.
Lo Studio insieme ai suoi Partner offre le seguenti attività per la difesa di un asset così importante:
- Consulenza sulla strategia di protezione del brevetto e sui paesi in cui registralo
- Preparazione, Deposito e Prosecuzione di domande di brevetto, disegni e modelli avanti gli uffici nazionali e internazionali competenti, fino alla Registrazione
- Ricerche di Anteriorità per determinare la possibilità di brevettare le invenzioni o per stabilire l’invalidità dei diritti di terzi.
- Valutazione della validità dei diritti di brevetto e delle registrazioni di design di terzi per individuare i rischi potenziali di contraffazione o danneggiamento del diritto di terzi
- Gestione di cause di contraffazione e procedure di annullamento
- Azioni di opposizione davanti le Commissioni dei Ricorsi dell’UEB
- Definizione di difese in eventuali liti brevettuali
- Assistenza nella presentazione di portafogli brevetti per i potenziali investitori, partner e/o acquirenti
SOFTWARE
A seguito delle modifiche introdotte dal DL n. 76 del 28 giugno 2013, noto come “Decreto Lavoro” costituisce un requisito sufficiente ai fini della identificazione del contenuto innovativo dell’impresa: la titolarità di diritti relativi ad un programma per elaboratore originario registrato presso il Registro pubblico speciale per i programmi per elaboratore, purché tali privative siano direttamente afferenti all’oggetto sociale e all’attività di impresa.
Pertanto, la registrazione di un programma presso la SIAE e l’ottenimento dei diritti di sfruttamento economico di un software registrato in virtù, per esempio, di un contratto conferente diritti esclusivi sul software stesso, costituiscono entrambi ipotesi sufficienti ad integrare il requisito (alternativo) della innovatività della startup.
Presso il Pubblico Registro per il Software possono essere registrati tutti i programmi per computer pubblicati che rispettino requisiti di originalità e creatività tali da poter essere identificati come opere dell’ingegno.
In più è possibile registrare tutti gli atti che trasferiscono in tutto o in parte i diritti di utilizzazione economica relativi a programmi per i quali sia già avvenuta la registrazione. Possono essere registrati anche atti che costituiscono diritti reali di godimento o di garanzia su diritti di utilizzazione economica del programma, e atti di divisione o di società dei diritti di utilizzazione.
Per registrare un programma, occorre trasmettere a SIAE una “dichiarazione” e una “descrizione” oltre, naturalmente, ad un esemplare del programma da depositare registrato su supporto digitale non riscrivibile (CD-rom, DVD non riscrivibili).
La richiesta/dichiarazione di registrazione di programma, compilata sull’apposito modulo dovrà essere fatta pervenire a SIAE compilata e firmata in originale.
Territorio
La tutela del diritto d’autore sul software si estende sull’intero territorio Italiano, nello Stato di San Marino e nella Città del Vaticano (complessivamente Kmq 324.000, circa 60 milioni di abitanti).
Effetti della registrazione
Gli effetti della registrazione sono di costituire un mezzo di prova della data di creazione del software e dei dati contenuti nella domanda presentata: paternità, titolo, data di pubblicazione.
Diritti esclusivi sul software
I diritti esclusivi sul software comprendono il diritto di sfruttamento economico del software nonché il diritto di effettuare o autorizzare la riproduzione, la traduzione, l’adattamento, la trasformazione, la modificazione e la distribuzione in qualsiasi forma del software.
Titolarità
La titolarità della registrazione e quindi del software spettano all’autore o al suo avente causa italiano o straniero.
Cessione
I diritti sul software e la registrazione presso il Registro Pubblico Speciale sono cedibili liberamente a terzi. La cessione andrà trascritta nel Registro Pubblico Speciale.
Violazioni e illeciti
Le violazioni e gli illeciti riguardanti i diritti d’autore sul software possono essere perseguiti e sanzionati sia civilmente (art. 156-170 legge diritto d’autore) che penalmente (art. 171 bis e, in via residuale, art. 171 legge diritto d’autore). Il decreto legislativo 658/94 prevede inoltre una sanzione amministrativa (art. 171 quater legge diritto d’autore) nel caso di noleggio abusivo di supporti riproducenti il software, quantunque lecitamente prodotti.
Protezione doganale
Il diritto d’autore sul software dà diritto alla protezione doganale, cioè a chiedere il blocco alla dogana di prodotti contraffatti.
Leggi applicabili
Direttiva CEE 91/250 del 14 maggio 1991, Decreto legislativo 29 dicembre 1992 n. 518. Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri 3 gennaio 1994 n. 244.